La "squadra" della neonata amministrazione di centrodestra è pronta ed è stata ufficializzata nella prima mattinata di ieri, in una conferenza stampa convocata dal sindaco Maurizio Cianfrocca.

Il lungo lavoro, che ha impegnato la maggioranza nei giorni scorsi, è arrivato a conclusione, anche se non manca qualche scontento e anche se vanno assegnate ancora delle deleghe, prima fra tutte quelle relative alla cultura e al turismo.

Venendo alla composizione della giunta, alla fine dei giochi, il quadro è così composto: due posti sono andati alla Lega, uno ciascuno a FdI, alla lista civica "Alatri comunità" e a Fi, mentre all'altra civica "Alatri Bene Comune" è andata la presidenza del consiglio comunale. Di Roberto Addesse (Lega) abbiamo scritto più volte: il vicesindaco è lui, 53anni, imprenditore nel campo dell'edilizia, il consigliere più votato alle elezioni (829 preferenze personali), avrà le deleghe ai lavori pubblici, ai parchi e al verde pubblico.

L'altro esponente della Lega è Kristalia Rachele Papaevangeliu, 44 anni, ex senatrice, avvocato, assessore all'urbanistica, alla pianificazione e all'assetto del territorio, al contenzioso e assicurativo.
Lo scranno di FdI porta il nome di Umberto Santoro, 36 anni, imprenditore, laureato in economia e management, assessore ai servizi sociali.

Ad "Alatri comunità" l'altro posto "rosa", che ha il volto di Erika Santobianchi, 29 anni, biologa, assessore all'ambiente e all'agricoltura. Infine, Fi, con il ritorno in sella di Gianni Padovani, già assessore ai tempi della giunta Magliocca, 57 anni da compiere il prossimo 14 novembre, impiegato presso Poste italiane: a lui le deleghe assessori al commercio, attività produttive e sport.

Ad "Alatri Bene Comune", come detto, la presidenza del consiglio comunale: incarico andato a Sandro Vinci,64 anni, già assessore durante la consiliatura di Costantino Magliocca.

Gli scontenti sono Antonello Iannarilli, che mirava alla presidenza del consiglio comunale, ma che per ora dovrà accontentarsi del ruolo di capogruppo consiliare di FdI, e Gianluca Borrelli, le cui aspirazioni non hanno trovato risposta: il primo non ha presenziato alla conferenza stampa, mentre il secondo ha lasciato l'aula consiliare poco prima che Cianfrocca cominciasse a parlare. Il sindaco si è infine rammaricato di non aver potuto ricreare un assessorato alla cultura: la delega andrà ad un consigliere comunale. Nei prossimi giorni sapremo a chi.