Torrice ha scelto, il sindaco è Alfonso Santangeli. Con il 43,19% dei voti la lista Torrice C'è vince le elezioni. Seconda la lista di Mauro Assalti con 41%, terzo Massimo Vincenzi con 15,81% dei voti. In 3411, su 4600 aventi diritto, hanno votato per dare finalmente un'amministrazione al paese che esce dal commissariamento conseguente annullamento del voto del 2018.
A Torrice la sfida è a tre. Mauro Assalti, Alfonso Santangeli e Massimiliano Vincenzi aspirano ad amministrare Torrice, comune passato alla storia per la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha annullato le amministrative del 2018 per presunte irregolarità.
A Torrice sono 4.600 gli aventi diritto, cinque le sezioni.
La tensione è alta in paese, le elezioni dei nuovi amministratori metteranno la parola fine al periodo di commissariamento, avviato nel luglio 2020 dopo l'annulla mento delle operazioni elettorali del 10 giugno 2018 e dell'atto di proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e consigliere comunale per effetto della sentenza del Consiglio di Stato, cui aveva fatto ricorso l'allora minoranza di Alfonso Santangeli.
Assalti e Santangeli tornano a sfidarsi, ma in questa tornata elettorale si è inserito il terzo candidato, Vincenzi, che propone una squadra nuova che ha avviato la campagna elettorale con l'ascolto, convinto di dover costruire rapporti con associazioni ma soprattutto coinvolgere i cittadini nella gestione del comune.
Sono tutti fortemente motivati in questa competizione elettorale: Assalti vuol riprendere il percorso amministrativo bruscamente interrotto nel 2018, Santangeli vuole il cambiamento per Torrice e Vincenzi aspira alla novità ed alla crescita, tutti e tre determinati e decisi. Tensione alle stelle ma grande entusiasmo