Il centrodestra sorano ha subìto un brusco scossone con il commissariamento dei vertici cittadini di Lega e Cambiamo dopo che gli esponenti locali dei due partiti hanno preso le distanze dalla candidatura a sindaco di Giuseppe Ruggeri. Nonostante lo strappo interno, i due partiti resteranno comunque al fianco dell'oculista sostenendolo nella corsa alla fascia tricolore. A Sora, dunque, la Lega non lega più. La frattura che si è aperta ad appena due settimane dalla presentazione delle liste elettorali è clamorosa. Nel febbraio scorso, dopo l'uscita di Luca Di Stefano, il Carroccio presentò il nuovo vertice cittadino: "Il partito della Lega Salvini-Premier ha presentato i componenti del nuovo coordinamento cittadino, nel corso di un'assemblea.

Il coordinamento cittadino è composto da Filippo Porretta, Lino Caschera, Veronica Di Ruscio, Alessandra di Vito, Patrizia Tersigni, Sandra Tatangelo, Maurizio Simone, Gabriele di Pede e Desyrè e Zorri (non ne fanno parte invece Andrea Amata e Maria Veronica Rossi come erroneamente riportato sull'edizione di ieri, ndr) ed avrà il compito di guidare la Lega verso le elezioni amministrative, anteponendo la visione progettuale ai singoli personalismi per sviluppare le grandi opportunità di crescita di un comprensorio di cui Sora detiene la naturale leadership.
Presente anche Andrea Di Marco, presidente Lega Giovani Sora". Ma l'unità interna di allora sembra essere svanita.

Mercoledì il partito è stato commissariato dal coordinatore provinciale Nicola Ottaviani, che lo guiderà pro tempore. I leghisti "scomunicati" sono in cerca di una casella in cui ricollocarsi. Intanto il centrodestra reagisce al momento di difficoltà dell'alleato. In una nota congiunta, Forza Italia e Fratelli d'Italia assicurano: "Nessun passo indietro, nessun ripensamento sulla scelta del nostro candidato a sindaco, il dottor Giuseppe Ruggeri". I referenti di FdI e FI ribadiscono il loro pieno sostegno all'oculista sorano: "Il progetto va avanti e più forte di prima. Il centrodestra è unito al fianco di un candidato che ha dimostrato la sua integrità ed onestà scegliendo di non scendere a compromessi.

Quei compromessi che appartengono alle logiche di una politica di cui la nostra città ed il nostro territorio non hanno certo bisogno. Una politica dannosa per i cittadini che sono stufi dei giochi di poltrone e di candidature nate per soddisfare interessi personali.
Ecco perché siamo ancora più determinati nel proseguire il nostro percorso accanto al dottor Ruggeri, nel quale riponiamo la nostra massima fiducia.