Nessun rischio di scioglimento del Consiglio comunale e pesanti bordate contro l'opposizione. L'assessore alla Cultura Stefano Gizzi, ex responsabile delle Finanze nella scorsa consiliatura, interviene sull'approvazione del Bilancio comunale, che sta sollevando vivaci polemiche in questi giorni.

«L'atteggiamento di una parte dell'opposizione sulle ultime questioni legate al Consiglio comunale è davvero sconcertante - dice Gizzi -  La minoranza, in tutti questi mesi, ci ha abituati ad una azione davvero poco incisiva, con strane prese di posizione, successive improvvise retromarce e molto confuse elaborazioni in Consiglio e fuori. Sulla lettera del Prefetto stanno cercando di creare allarmismo e confusione, con il solo scopo di delegittimare l'operato dell'Amministrazione Caligiore».

Quindi un'affermazione secca e decisa: «Non ci sono pericoli di scioglimento del Consiglio, non ci sono all'orizzonte torbide operazioni. Al contrario, va rimarcato che l'Amministrazione, sotto la guida del sindaco, sta lavorando all'unisono, come dimostrano gli atti consiliari. Le argomentazioni di comodo cavalcate in queste ore da una parte dell'opposizione e la speculazione si scioglieranno come neve al sole davanti agli atti e alle azioni incisive dell'Amministrazione Caligiore, già ampiamente discusse nelle Commissioni e in Giunta».

L'assessore, pertanto, annuncia che tutti i rappresentanti della maggioranza si presenteranno alla prossima seduta dell'assise civica, «a testa alta e pienamente convinti delle nostre precise argomentazioni, certi di avere interpretato al meglio il nostro ruolo e con la convinzione di avere operato nel modo migliore per il risanamento dei conti pubblici, oltre che per la tutela dei diritti dei cittadini».

Ma la prossima riunione consiliare, fissata per il 19, sarà anche un'occasione «per chiarire qualche aspetto meritevole di precisazioni. In Consiglio  - spiega Gizzi -  potremo illustrare tutte le azioni di risanamento del Bilancio, la serie enorme di debiti accumulati dalle vecchie Amministrazioni e da noi pagati, le posizioni chiuse in vari settori».

Dunque, per l'assessore l'Amministrazione ha segnato «una vera svolta nella gestione del denaro comunale.
Tutto questo verrà esposto con assoluta chiarezza nel Consiglio del 19 agosto e senza sconti di sorta».