Non c'è ancora l'accordo neppure sulle quote. Nel senso che le defezioni dei Cinque Stelle al Senato e alla Camera potrebbero abbassare il numero dei sottosegretari e dei viceministri da attribuire al Movimento. Secondo alcuni "boatos" la rappresentanza dei pentastellati potrebbe scendere da 15 a 13, forse perfino a 11. Il che farebbe salire a 8 i sottosegretari di Pd e Lega, lasciando invece invariate le altre quote: 7 a Forza Italia e uno a testa per Leu, Maie, Più Europa, centristi, Autonomie. Mentre invece per Italia Viva di Matteo Renzi le "caselle" potrebbero essere due.

Per quanto riguarda i parlamentari che fanno riferimento alla provincia di Frosinone, Claudio Durigon è in prima fila per un sottosegretariato al ministero del lavoro. Più complicata invece la situazione sul versante del Movimento Cinque Stelle. Il nome del deputato Luca Frusone, al secondo mandato parlamentare, resta in corsa. Ma il fatto che la tendenza dei Cinque Stelle è quella di confermare gli uscenti, soprattutto per una questione di continuità dell'azione di governo. Sempre per i pentastellati continua a circolare anche il nome della deputata Ilaria Fontana, che ha fatto parte della delegazione del Movimento che si è confrontata con Mario Draghi quando quest'ultimo era presidente del consiglio incaricato. Segnale chiaro del ruolo che ormai Ilaria Fontana svolge all''interno del Movimento.