Antonio Tajani coordinatore nazionale di Forza Italia.
La nomina è arrivata dal presidente e fondatore degli "azzurri" Silvio Berlusconi. Già vicepresidente del partito, Antonio Tajani è tra i fondatori dello stesso. Come principale mandato gli è stato assegnato quello di coordinare lo sviluppo di Forza Italia sul territorio.
Tra i compiti c'è pure quello di organizzare l'attività politica nella direzione di un sostegno al Governo di Mario Draghi. Governo del quale Antonio Tajani avrebbe dovuto far parte, considerando che il suo nome è stato in pole position per giorni. Poi il colpo di scena, con la nomina, in quota "azzurra", di Renato Brunetta, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini.
Ecco perché la nomina a coordinatore nazionale può essere letta e interpretata sotto un duplice punto di vista. Il primo è quello di una sorta di "compensazione" per la mancata nomina a ministro. Il secondo invece è del completamento di un percorso. Certamente però Antonio Tajani avrà subito un test importante. Probabilmente decisivo, quello delle prossime elezioni comunali. Si voterà a Roma, Milano, Napoli, Torino e in tantissime altre grandi città.
Il doppio ruolo, vicepresidente e coordinatore nazionale, darà ad Antonio Tajani la possibilità di rappresentare il partito ai tavoli con gli alleati e nelle trattative politiche.
Ma pure di riorganizzare lo stesso a livello locale. Ma è il filo diretto con il presidente del consiglio Mario Draghi per portare avanti le richieste degli "azzurri" il punto che può fare la differenza in questa fase. Silvio Berlusconi ha nominato la senatrice Anna Maria Bernini vicecoordinatrice nazionale del partito.
Originario di Ferentino, Antonio Tajani ha avuto per anni la sua roccaforte in Ciociaria. Parlamentare europeo (è anche vicepresidente del Ppe), è stato commissario europeo, prima ai trasporti e poi all'industria. Dal 17 gennaio 2017 al 3 luglio 2019 è stato presidente del Parlamento europeo.
Gianluca Quadrini, presidente del gruppo provinciale di Forza Italia, si è congratulato immediatamente con Tajani. Rilevando: «Antonio Tajani ha dimostrato di essere una persona presente e attenta alle esigenze dei territori. La sua nomina a coordinatore nazionale di Forza Italia è un segnale che il partito segue una linea programmata di sviluppo su tutto il territorio nazionale, tanto che Tajani andrà a monitorare anche il contributo che il partito darà al nuovo Governo Draghi. Forza Italia c'è e dimostra costantemente di essere al fianco dell'intera comunità».
In provincia di Frosinone a guidare il partito è il senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone, che è pure commissario provinciale. Fazzone ha nominato tre subcommissari: Adriano Piacentini, Daniele Natalia e Rossella Chiusaroli. Da mesi c'è il grande gelo tra Tajani e Fazzone. Resta da vedere cosa succederà ora. Con la nomina di Tajani a coordinatore nazionale.