«Interessante notare il gran vociare politico intorno al tema della Provincia. Non vorrei che l'interesse fosse, come al solito, solamente elettorale per occupare caselle e dare prova della propria forza politica, perché l'Amministrazione Provinciale merita di più di un semplice scontro politico». Alessandra Sardellitti, consigliere provinciale del Pd, va dritta al punto.

Le elezioni provinciali della prossima primavera sono al centro del dibattito politico locale. Rileva la Sardellitti: «Con la riforma Delrio si è tentato di svuotare completamente il ruolo delle Province e mai scelta è stata più sbagliata. È sotto gli occhi di tutti il ruolo fondamentale che le Province stanno avendo anche nel periodo epidemico, dove sul tema scuola l'ente è stato operativo ed impeccabile garantendo il 14 settembre la riapertura in presenza di tutte le scuole provinciali. Sul tema della viabilità la Provincia ha continuato il lavoro sia nella manutenzione ordinaria che in quella straordinaria. Stessa immancabile attenzione anche sul tema ambientale, dove, con le mille difficoltà di risorse e personale, si sta facendo fronte alle richieste del territorio».

Aggiunge: «La Provincia di Frosinone, sotto l'autorevole guida del presidente Pompeo, sta ricoprendo a tutti gli effetti il ruolo di una Casa dei Comuni, dove raccogliere le istanze del territorio, tentare sempre un raccordo con gli enti sovraordinati e cercare soluzioni. Lodevole il ruolo dell'Unione delle Province Italiane, che quotidianamente accompagna gli enti provinciali con indirizzi, suggerimenti e supporto fattivo e che sta affrontando una campagna di sensibilizzazione a livello governativo sul tema delle Province, senza precedenti».

Aggiunge la Sardellitti: «Siamo una delle Province modello del nostro Paese. Un ente rispettato, autorevole ed ascoltato anche nelle sedi decisionali.
Penso al tema dell'edilizia scolastica ed alle soluzioni proposte a settembre ed accolte a livello nazionale. Si può fare sicuramente sempre meglio e di più, ma, e lo dico senza paura di essere smentita, trattasi di un ente che fa della trasparenza e dell'efficienza, anche in termini di mancanza di sperperi, i suoi principi cardine.
Un esempio da seguire anche da parte di enti sovraordinati. Ed allora ben venga questa attenzione nei confronti dell'ente Provincia purché sia un'attenzione costruttiva che ci porti alla richiesta di un rafforzamento delle competenze provinciali, al riconoscimento di una maggiore dignità nei confronti di chi svolge incarichi politici nell'ente, al ritorno di una loro centralità su temi che necessitano di un rapporto continuo sul territorio».

Argomenta: «Le prossime elezioni provinciali saranno importanti per il prosieguo del lavoro proficuo dell'Amministrazione Pompeo. Mi auguro che il lavoro portato avanti dal presidente e dalla sua squadra trovi riconoscimento innanzitutto nei partiti di riferimento, ma anche nelle altre forze politiche che hanno avuto modo di constatare l'assoluto dialogo esistente sul tema amministrativo, volto unicamente a soddisfare le esigenze del territorio».

Poi Alessandra Sardellitti conclude con una stoccata.
Notando: «Quando qualcuno parla di rinnovamento delle figure dei consiglieri provinciali, peraltro in carica solo da due anni, non ne comprendo né le motivazioni né la portata. Ma come al solito sorrido e vado avanti».