L'Unione delle Province Italiane è stata convocata per un'audizione dalla Commissione Affari costituzionali della Camera, sulla necessità di predisporre un disegno di legge unificato, il cui obiettivo è coordinamento delle politiche integrate per la sicurezza dei territori e il potenziamento della Polizia provinciale.
Il presidente dell'Upi Lazio e della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, è intervenuto sull'argomento con una serie di proposte e riflessioni.

«La tutela dell'ambiente, che è tra le priorità dell'agenda amministrativa di varie istituzioni - ha dichiarato Pompeo - non può prescindere dal potenziamento del Corpo di Polizia provinciale, al quale devono essere assegnate in modo chiaro e univoco funzioni di polizia ambientale, polizia venatoria e ittica, polizia stradale. Il grande e fondamentale lavoro svolto da questo settore, fin dall'inizio dell'emergenza Covid-19, ha dimostrato come sia diventata sempre più urgente e indifferibile una legge nazionale che coordini tutti i corpi di Polizia locale».

L'obiettivo dell'Upi, pertanto, è arrivare all'approvazione da parte del Parlamento di una riforma organica della Polizia locale provinciale, coerente con la Costituzione e capace di rispondere alle esigenze di sicurezza dei cittadini e del territorio. Un ruolo strategico quello svolto dal Corpo e dal Settore, che il presidente Pompeo da sempre riconosce su due fronti: sia attraverso la valorizzazione del personale, con avvisi di mobilità interna per il potenziamento dell'organico; sia con l'inserimento, nella programmazione del fabbisogno di personale dell'ente, di concorsi per l'assunzione di istruttori di vigilanza. Ma non basta. Gli agenti della Polizia di Palazzo Jacobucci sono stati anche impegnati in importanti servizi di controllo e monitoraggio nelle zone interne alla Valle del Sacco.

Infine, anche nel Bilancio di previsione 2020, la Provincia ha stanziato un milione di euro per il rafforzamento dell'organico. In proposito, l'ultima novità che riguarda gli uomini del comandante Pietro D'Aguanno è l'istituzione di un portale telematico interno, attraverso il quale viene organizzata, in modalità completamente informatizzata, l'intera gestione del settore: dagli ordini di servizio settimanali alla modulistica; dai verbali alle circolari, fino al rapporto con gli altri enti e istituzioni per lo scambio di informazioni.

«Anche considerando l'importante, continuo ed efficace controllo del territorio - ha sottolineato Antonio Pompeo - messo in campo dagli agenti della Polizia locale della Provincia fin dai primi giorni della fase di emergenza sanitaria in collaborazione con Prefettura e Questura, e vista la necessità del costante impiego delle unità in servizio in diverse attività di monitoraggio, verifica e tutela del territorio provinciale, l'azione di potenziamento del Corpo risulta essenziale, funzionale e non più differibile. Anche e soprattutto a sostegno dei Comuni, spesso alle prese con una carenza di organico e impossibilitati a garantire un capillare controllo di paesi e città. L'auspicio - ha concluso il presidente dell'Amministrazione di Palazzo Iacobucci - è che il Governo recepisca quanto prima le richieste dell'Upi, illustrate dal presidente De Pascale in audizione alla Camera, in modo da riempire anche questo vuoto. Una lacuna che, purtroppo, ha penalizzato l'operatività del Corpo a discapito dei territori e delle loro comunità».