È Giovanni Acampora il nuovo presidente della Camera di Commercio di Latina e Frosinone. A decretarlo, oggi, i 33 consiglieri dell'ente appena costituito in versione accorpata. Fino a ieri sera c'era un solo candidato, Marcello Pagliacelli di Unindustria, che questa mattina si è trovato a contendersi il posto proprio con il presidente di Confcommercio Lazio Sud, uscito vincitore con 20 voti (12 per Pagliacelli e 1 scheda bianca).

Si è arrivati dunque ad una conclusione per l'iter che, lo scorso 7 ottobre, ha visto una votazione chiudersi con un nulla di fatto: in entrambi i turni di votazione erano finite soltanto schede bianche e per vincere servivano almeno 17 voti. Ora l'ente ha un suo presidente.

I componenti del Consiglio camerale tornano al voto, stavolta al gran completo (ieri la Regione Lazio ha surrogato il seggio vacante del dimissionario Luciano Iannotta attribuendolo a Fabrizio Lisi), per eleggere il presidente della Camera di Commercio di Frosinone e Latina, il primo dopo l'acccorpamento dei due territori del Basso Lazio introdotto dal riordino delle Camere di Commercio italiane. Due settimane fa, il 7 ottobre scorso, i primi due turni di voto si erano risolti con un nulla di fatto: entrambe le volte erano finite nell'urna soltanto schede bianche, così come deciso prima del voto in segno di rispetto per alcuni assenti giustificati costretti in quarantena perché a rischio di contagio covid, ma soprattutto perché non era presente un numero sufficiente di consiglieri per eleggere il presidente.

Il regolamento della Camera di Commercio impone che nei primi due turni di voto sia necessario il gradimento di almeno due terzi dei componenti del Consiglio camerale, cioè 22 voti su 33, e nella seduta di insediamento del Consiglio i presenti erano soltanto 19.
Anche se avessero votato tutti compatti per l'unico candidato in lizza, l'imprenditore ciociaro Marcello Piagliacelli, sostenuto da Unindustria, non avrebbero potuto eleggerlo. Oggi si torna a votare, ma stavolta per eleggere il presidente sarà sufficiente la maggioranza semplice, cioè 17 voti. Fino a ieri sera il candidato in corsa era sempre uno, Marcello Pigliacelli, il che, salvo sorprese nel corso della riunione di oggi, lascerebbe ritenere che sarà proprio lui il primo presidente della Camera accorpata di Frosinone e Latina.

Ma c'è da aspettarsi di tutto, a giudicare dalle corrispondenze intercorse nei giorni scorsi tra i vertici di Confcommercio Lazio sud e di Unindustria: i primi chiedevano un passo indietro degli industriali sulla candidatura di Pigliacelli, gli altri hanno risposto picche.
Ed è improbabile che tutto si sia esaurito in due note formali e garbate. Le sedici associazioni di categoria presenti nel Consiglio camerale sono sotto stress da giorni, perché saranno loro, tra lobbies e pressioni politiche, a decidere chi sarà il presidente. Con o senza un candidato avversario (eventuali nuove e ulteriori candidature potranno essere avanzate anche stamattina prima del voto), Marcello Pigliacelli dovrà ottenere il consenso sulla scheda elettorale da parte di 17 consiglieri, e lo stesso dovranno fare eventuali competitori. E se nessuno dovesse farcela al terzo e al quarto turno di voto di oggi, la prima Camera di Commercio del Basso Lazio nascerebbe commissariata.

di: La Redazione