Duro attacco all'amministrazione in carica da parte del consigliere di minoranza Andrea Velardo. Un affondo che trae origine da un post pubblicato dal Sindaco sui social: "Apprendo dalla pagina Facebook del nostro Sindaco - scrive infatti Velardo - che il prossimo 18 agosto presso l'area archeologica di Aquinum si sarebbe dovuto svolgere il concerto del cantante Michele Zarrillo. Preciso che sono d'accordo in merito all'annullamento della manifestazione, visto che il periodo ci richiama ad una maggiore attenzione, soprattutto dopo l'aumento dei contagi.
Allo stesso tempo, però, rifletto sulla scelta, ormai frequente di questa amministrazione, di spostare la maggior parte degli eventi presso l'area archeologica. Qualora i nostri amministratori non se ne fossero resi conto, un'intera cittadinanza soffre le decisioni inoculate e gli sperperi relativi ad Aquinum: i mutui milionari; eventi che si concentrano esclusivamente ad Aquinum con relativo abbandono delle nostre piazze, a dispetto dei nostri commercianti e della nostra vita di comunità; una concentrazione di sforzi e risorse ingenti su di un unico sito, mentre il resto del territorio comunale è abbandonato a se stesso.
Anche le nostre piazze sono vuote - prosegue Velardo - i castrocielesi non stanno riempiendo le strade di Aquinum, ma la Piazza Longa di Roccasecca e le piazze dei comuni limitrofi. Ma che amministratori sono quelli che non si curano di ciò che accade nel nostro territorio? Che non reagiscono con misure adeguate a contrastare la desolazione che attanaglia le nostre attività commerciali e i cittadini di ogni età di questo paese?"
"E ancora - si chiede l'esponente di minoranza - che amministratori sono quelli che, dopo tanti anni di gestione della cosa pubblica, hanno causato il sistematico declino di questo paese? In tanti ormai definiscono Aquinum il "giocattolo" di questa amministrazione. In condizioni ideali un sito tanto apprezzato giocattolo non dovrebbe essere, ma questa definizione racchiude tutta l'insoddisfazione e la rabbia di chi non vede una gestione equilibrata e ragionevole di questo paese. E' ora che noi cittadini cominciamo a guardarci intorno non con atteggiamento di rassegnazione ma con spirito critico e costruttivo per riappropriarci del nostro bel paese e riportarlo ad essere il luogo che meritiamo e che merita di essere".