in questi giorni è riesplosa la protesta dei lavoratori di quelle grandi aziende che temono ulteriori gravi ripercussioni sul loro futuro sia dal punto di vista occupazionale che dal punto di vista del sostegno di misure sociali. E così in maniera autonoma i lavoratori, ormai quasi tutti espulsi dal percorso lavorativo dopo le crisi Videocon e Marangoni, sono tornata  chiedere risposte dal mondo politico e istituzionale. Prima si sono avuti dei sit-in e poi l'occupazione del palazzo provinciale. ora la risposta della data del tavolo apre uno spiraglio. si vedrà se da quella data uscirà qualche risposta positiva. fino a quella data i lavoratori per senso di responsabilità, ed anche perché comunque un risultato lo hanno ottenuto, sospenderanno ogni iniziativa e forma di protesta