Dopo la figuraccia rimediata nella giornata di esordio delle targhe alterne, con l’intero capoluogo quasi totalmente sprovvisto di controlli, l’Amministrazione comunale cerca di correggere il tiro. A farsi avanti con delle proposte migliorative è l’assessore con delega alla Polizia locale Sergio Crescenzi, tra i primi ad ammettere il flop, che ieri pomeriggio ha incontrato il sindaco Nicola Ottaviani con la chiara intenzione di modificare l’ordinanza in vigore il lunedì e il venerdì, i giorni interessati dal provvedimento. «Sicuramente - dice - riusciremo a cambiare qualcosa per il prossimo fine settimana».

Principalmente tre gli aspetti sotto i riflettori, come conferma lo stesso Crescenzi. «Per prima cosa - spiega - si valuterà l’ipotesi di prevedere un’interruzione della misura dalle 13.15 alle 14.15, che è l’ora dell’ uscita degli studenti dalle scuole. Dobbiamo poter permettere ai genitori di raggiungere i plessi e riprendere i propri figli. Chiaramente, quell’ora “persa” dovrà essere recuperata a fine giornata, per cui invece delle 20.30 si andrà avanti fino alle 21.30 e questo perché la legge impone 12 ore di targhe alterne».

L’assessore propone poi di ripristinare il divieto di transito per gli Euro 0 e 1 a benzina e Eu ro 0, 1 e 2 a diesel. «Non possiamo più consentire che si verifichi ciò che è accaduto venerdì scorso, ovvero il via libera a mezzi vecchissimi e lo stop a macchine Euro 5 solo perché non provviste di filtro antiparticolato. Un paradosso che dobbiamo assolutamente eliminare. Verranno poi previsti più agenti della Polizia locale per controlli più intensi». Infine, si sta studiando l’idea avanzata dall’ assessore all’ Ambiente  nonché vicesindaco Francesco Trina, ovvero autorizzare, indipendente dalla targa, la circolazione a quei mezzi che abbiano a bordo almeno tre passeggeri.