Il sindaco Roberto Caligiore smentisce con decisione di aver dato il "la" allâoperazione ruspe, quelle per demolire i manufatti abusivi, stanze, garage, cantine o anche semplici tettoie. Fatto sta che negli ultimi giorni dallâUfficio tecnico di Palazzo Antonelli è partita una raffica di ordinanze, ben cinque solo nella giornata del 30 dicembre.
Lâordinanza di demolizione che ha fatto più scalpore è quella indirizzata al parroco di San Pietro Apostolo don Sebastian Chirayat. Ma don Sebastian è in buona compagnia. Lo stesso tipo di ordinanza, che prevede la demolizione delle opere abusive e il ripristino dei luoghi, il dirigente del Settore Urbanistica Frank Ruggiero lo ha spedito anche ad un residente di via Aia del Tufo, a uno di via Ponticino, a una donna che abita in via San Luigi e a un signore che vive in via Cirello. Per tutti loro scatterà una sanzione variabile da 2 mila e 20 mila euro. E se non rispetteranno lâordine di demolizione provvederà il Comune addebitando ai rispettivi proprietari lâintero costo dellâoperazione.
(Tutti i dettagli sull'edizione di oggi 7 gennaio)