Frosinone-Napoli, che si gioca domenica prossima, calamita già da diverse settimane le attenzioni dei vertici delle forze dell’ordine. Il tifo napoletano è tra i più caldi anche in trasferta e la vicinanza al capoluogo partenopeo, unitamente al fatto che le province di Frosinone, Latina e Caserta abbondano di sostenitori della squadra azzurra, fa temere che domenica possano arrivare in città sostenitori in numero maggiore rispetto ai biglietti venduti.

L’ipotesi è tutt’altro che sottovalutata dato che Prefettura e Questura sono pronte a prendere provvedimenti esemplari anche a costo di calamitare furibonde critiche come già è avvenuto per la partita casalinga contro la Roma. I biglietti per il settore ospiti, duemila in tutto, sono stati destinati ai soli residenti della provincia di Napoli possessori della tessera del tifoso. La vendita cominciata lunedì mattina, li ha esauriti in poche ore. Un sistema duramente criticato dagli altri tifosi degli azzurri che hanno urlato alla discriminazione geografica. Difficile dare loro torto.

Contro il Milan, per esempio, i biglietti sono stati venduti a tutti i possessori della tessera del tifoso milanista probabilmente perché si sapeva che dal capoluogo lombardo non sarebbero arrivati più di 200 tifosi. Una scelta, quindi, che sembra essere più di marketing che di pubblica sicurezza. Comunque allo stadio o in prossimità di esso, non potranno accedere tifosi senza tagliando: pena il daspo. La libertà di napoletani non interessati alla partita, ma solo a circolare per Frosinone è garantita.

«Sapremo riconoscere chi arriva a Frosinone senza biglietto per tentare di entrare al Matusa e chi per passeggiare» fanno sapere dalla questura che ha previsto vere e proprie torrette di avvistamento esterne alla città per individuare gruppi di tifosi prima che entrino in città evitando l’effetto Verona. I controlli, infatti, si faranno anche al di fuori del comune capoluogo. Osservati speciali i caselli autostradali, e le principali arterie oltre, ovviamente alla stazione ferroviaria.

Nel corso della riunione del Gruppo Operativo Sicurezza di ieri mattina sono stati definiti i dettagli tra i quali le limitazioni alla viabilità soprattutto nella “zona rossa” intorno allo stadio. Le transenne su viale Kennedy saranno posizionati sin dalle ore 9 e saranno rimossi anche i cassonetti delle immondizie. Ai pre-varchi ci saranno come accade da tempo agenti e steward muniti di metal detector. Vietata la vendita di alcoolici negli esercizi pubblici ubicati nelle vicinanze dello stadio, mentre la mescita delle altre bevande sarà consentita solo in bicchieri di carta e plastica. Banditi i venditori ambulanti.