A pochi giorni dal tragico incidente accaduto lungo la Statale 155, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre scorso, in territorio di Tecchiena, dove ha perso la vita il diciottenne Gianmarco Ruspantini, il cui dolore per la prematura scomparsa ancora non si è spento, la popolosa contrada registra un nuovo e grave incidente automobilistico. Lungo un’altra strada che spesso balza alla cronaca per fatti simili, e sulla cui pericolosità in passato non sono mancate polemiche e solleciti di interventi sulla manutenzione e messa in sicurezza.

La cronaca

Questa volta coinvolta una ragazza di 26 anni di Tecchiena che stava percorrendo con la sua Mini Cooper bianca la strada Provinciale Santa Cecilia. Tutto è accaduto attorno alle 14.30 all’altezza del Palazzetto dello Sport. La giovane, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe uscita fuori strada con la propria auto, e dopo aver centrato il marciapiede, il mezzo si è schiantato contro il muro. Un impatto terribile, l’auto è andata completamente distrutta.

I soccorsi

Il rumore dell’impatto ha richiamato sul posto in primis alcuni abitanti, che viste le condizioni della ragazza sanguinante al volto e con vari traumi, hanno allertato i soccorsi. Sono stati momenti di puro terrore e di grande paura. Sul posto vista la dinamica sono giunti nell’arco di pochi minuti gli operatori dell’Ares 118 e un’automedica, i vigili del fuoco e i carabinieri della locale Compagnia per i rilievi. La viabilità lungo l’arteria è stata interrotta e per il regolare deflusso dei mezzi sono giunti gli operatori della Polizia locale. Nel frattempo la ragazza ferita è stata trasportata all’ospedale di Frosinone, dove è stata sottoposta ad un intervento alla milza. Poi viste le sue gravi condizioni, si è deciso da parte dei sanitari, il trasferimento nella serata di ieri all’ospedale romano dell’Umberto Primo. Ora è in prognosi riservata. A chiarire sull’esatta dinamica saranno i rilievi dei militari. Intanto i familiari da ieri sono a Roma per stare vicino alla loro cara.