Non solo anime, ostie consacrate e celebrazioni. Ora don Sebastian Chirayath dovrà misurarsi anche con la carta bollata. Il parroco di San Pietro Apostolo è incappato in un controllo dei vigili urbani che potrebbe costargli molto caro: da duemila e ventimila euro. Il verbale redatto dagli agenti della Polizia locale il 22 dicembre scorso parla chiaro: il sacerdote, nella sua qualità di amministratore parrocchiale, ha commesso un abuso edilizio. Un piccolo abuso, poco più di una tettoia, ma che configura comunque un illecito da sanzionare. Il rapporto riferisce della realizzazione al civico 454 di via per Frosinone (l’indirizzo della chiesa) di una “tettoia con struttura portante in pilastrini, travetti in ferro e profilati in ferro con copertura tipo isopan”. In pratica un box aperto lungo 9 metri e largo 2,60. Così al sindaco Roberto Caligiore non è rimasto altro che firmare l’ordinanza di demolizione del manufatto che secondo il Comune è irregolare per “assenza di titolo abilitativo edilizio e nulla osta sismico”. Da parte sua, il religioso si dice sorpreso.

(Tutti i particolari sull'edizione del 5 gennaio)