Se il loro piano fosse riuscito, avrebbero guadagnato quasi mezzo milione di euro senza spenderne neanche uno di tasca loro. A tanto ammonta una truffa fortunatamente sventata dalla polizia ad opera di una banda di quattro persone. Le indagini, partite dopo la denuncia del proprietario della sala da gioco, hanno permesso di scoprire lo stratagemma e denunciare quattro persone per il reato di ricettazione. Ad insospettire è stato un insolito ed anomalo movimento di denaro introdotto in alcuni apparecchi “videolottery” di una sala giochi di Arce, nelle giornate del 3 e 4 ottobre scorso. A fronte dell’emissione di tickets vincenti per un valore di 436.000,00 euro, non era stato incassato il corrispettivo adeguato. I poliziotti, dopo aver appurato che i tickets venivano emessi dalle macchine sia in caso di vincita ma anche, come in questo caso, a fronte di un credito vantato dal giocatore, si sono insospettiti scoprendo che i truffatori, che avevano complice un basista, in possesso delle chiavi, dopo aver aperto la cassettiera degli apparecchi, ne prelevavano il contenuto e lo reinserivano nuovamente nelle macchine, proseguendo in questa manovra fino al raggiungimento della somma di 5.000 euro per i quali il giocatore richiedeva un tickets. Il ripetersi di queste operazioni, ha consentito alla banda di accumulare ticket per un valore di 436.000 euro. Una volta arrivati alla concessionaria per conto dei Monopoli di via Cornelia, a Roma, i quattro hanno trovato gli uomini del Commissariato e del Reparto Volanti.