Sperava molto probabilmente in un Natale alcolico il 39enne sorpreso dagli agenti di polizia della Questura di Frosinone dopo aver depredato il bancone del bar di un centro sportivo della città capoluogo. Nel periodo precedente al Natale, la Questura aveva intensificato i controlli perché, in vista delle vacanze, con la chiusura di alcune attività, queste potevano divenire obiettivo di malfattori. E così, effettivamente, è stato, anche se il colpo, alla fine è miseramente fallito.

In questo contesto di prevenzione anticrimine, quindi, gli agenti hanno notato una figura scavalcare la recinzione del centro sportivo. A nessuno dei due poliziotti è però venuto il dubbio che potesse trattarsi di Babbo Natale e, quindi, hanno proceduto con il controllo. L’uomo, però, alla vista degli agenti, ha pensato di darsi alla fuga. Sapeva bene, infatti, che una volta identificato e, soprattutto, una volta che gli agenti avessero trovato il contenuto del sacco, lui il Natale non lo avrebbe trascorso in famiglia. È scappato, quindi, ma non è andato lontano. Gli agenti, infatti, lo hanno inseguito a piedi, raggiunto e in poco tempo immobilizzato.

A quel punto, ancora prima di controllare i documenti, lo hanno riconosciuto come una loro “vecchia conoscenza”, sottoposta anche alla misura cautelare dell’obbligo di firma. All’interno del bustone di plastica che il trentanovenne aveva con sé gli agenti hanno ritrovato diverse bottiglie di alcolici. Una ispezione presso il centro sportivo ha confermato agli operatori di polizia che il pregiudicato aveva sicuramente sottratto la refurtiva dal bar ubicato all’interno della struttura, poiché l’ingresso era stato sfondato con un sasso di grosse dimensioni e gli scaffali risultavano palesemente mancanti di bevande. Inoltre anche il registratore di cassa è risultato aperto e privo di denaro. Accompagnato negli uffici della polizia di Frosinone l’uomo è finito in manette per furto aggravato.