Si succedono le amministrazioni, si fanno promesse a ogni campagna elettorale, ma al quartiere Di Vittorio, il più popoloso di Ceccano, non cambia mai nulla. Un quartiere abbandonato a se stesso, un continuo rimpallo di responsabilità tra Comune e Ater, entrambi sordi o impotenti di fronte alle ripetute denunce dei residenti, lanciate anche attraverso gli organi di stampa. Il piccolo parco giochi, se così si può definire vista la carenza di attrezzature, è abbandonato a se stesso. Immondizia ovunque, raccoglitori divelti e carte lasciate a terra dagli operatori che, come denunciano i residenti, forse in questo quartiere passano più frettolosamente che in altri. Se poi si vuole fare una passeggiata, accedendo al parco giochi dalla parte bassa, si rende necessario munirsi di mimetica e coltelli per farsi largo tra la vegetazione che si è impadronita anche di quella che una volta era una scala di accesso. Ovunque bottiglie di plastica buttate in questa sorta di mini discarica ai piedi del parco giochi. Viaggio nella giungla del Di Vittorio.

(Ampio servizio sull'edizione del 27 dicembre)