Il comune di Arce ha tre nuovi operai. Si è conclusa nei giorni scorsi la procedura concorsuale indetta dall'ente di via Milite Ignoto per l'assunzione di un necroforo, un idraulico e un elettricista. Tre unità part-time, a tempo indeterminato, con 12 ore lavorative settimanali, categoria “B” e posizione economica “B1”. I neo assunti sono tutti residenti in paese ed hanno rispettivamente 45, 35 e 42 anni. La procedura concorsuale è stata molto lunga e discussa, con una serie di polemiche per il mancato riconoscimento dell'idoneità dei primi candidati della lista fornita dal Centro per l'Impiego di Sora. L'iter è stato avviato nel 2013, dopo il via libera della Corte dei Conti che consentiva al comune di Arce di fare delle nuove assunzioni sulla base delle numerose cessazioni avvenute negli anni precedenti. L'unico paletto imposto dalla sezione regionale di controllo, però, è quello che la spesa massima consentita per i nuovi dipendenti non poteva essere superiore al 40% di quella del personale andato in pensione. A gennaio 2015 è stato approvato il bando di selezione: sono risultati otto i candidati per il posto da operaio elettricista; tredici per il necroforo e soltanto tre sono gli aspiranti idraulico. Alla prima prova di idoneità tenuta dalla commissione nominata dalla giunta municipale, tutte e tre i candidati sono stati dichiarati inidonei. Fatto questo ha suscitato forti polemiche, sfociate poi in azioni di protesta durate mesi da parte di uno dei tre candidati. Sulla procedura concorsuale, comunque, la Procura della Repubblica di Cassino ha aperto un fascicolo.