Altri due comuni aderiscono al fronte anti Acea messo su dal sindaco di Ceccano Roberto Caligiore: Ripi e San Vittore del Lazio. Così le amministrazioni che hanno dichiarato guerra al gestore del servizio idrico salgono a quota ventuno. La prima chiama è stata quella del 15 dicembre all’Antares, dove Caligiore ha convocato i suoi colleghi dell’Ato5 proponendo una delibera di addio all’Acea da adottare nei rispettivi Consigli comunali. Le ultime due adesioni si aggiungono a quelle dei Comuni di Arnara, Boville Ernica, Cassino, Ceccano, Coreno Ausonio, Falvaterra, Frosinone, Guarcino, Pastena, Patrica, Pofi, Pontecorvo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Settefrati, Sgurgola, Strangolagalli, Supino e Torrice. Tutti concordi nell’addebitare alla società Acea Ato5 una sfilza di inadempienze contrattuali e intimazioni ad adempiere inevase, convinti quindi di poter procedere alla risoluzione del contratto. L'obiettivo è la gestione diretta del servizio a costi più bassi.

(Ampio servizio sull'edizione del 24 dicembre)