Morte sospetta in corsia, la Procura di Cassino apre unâinchiesta nei confronti di 12 professionisti del Santa Scolastica - tra medici e operatori, per chiarire la natura del decesso. Ed escludere eventuali responsabilità mediche. Il nuovo fascicolo nelle mani del sostituto procuratore Roberto Bulgarini è stato aperto sul decesso di Luigi Amato, un sessantenne originario di Sessa Aurunca, ricoverato al Santa Scolastica qualche giorno prima dellâImmacolata.
Proprio lâ8 dicembre, dopo alcuni giorni da un intervento dâurgenza di tracheotomia, le sue condizioni si sono aggravate e per lui - dopo una corsa nel reparto di Rianimazione - non câè stato più nulla da fare. Subito dopo lâinatteso e doloroso decesso la famiglia ha deciso di voler chiarire le cause della morte che ha strappato al loro affetto Luigi. Per questo hanno deciso di sporgere denuncia e consentire così lâapertura dellâinchiesta: bloccata la salma e sequestrata la cartella clinica, la Procura ha deciso, come atto dovuto, di aprire un fascicolo e iscrivere nel registro degli indagati 12 professionisti - tra medici e operatori - del S. Scolastica per evidenziare se possano essere o meno rilevate responsabilità da parte loro e dunque se gli stessi dovranno rispondere di omicidio colposo.
Ieri pomeriggio, a partire dalle 14:30, è stata eseguita lâautopsia sul corpo del sessantenne da parte del medico legale Magiulli a cui hanno assistito anche i consulenti delle difese. I risultati dellâesame sono ora attesi fra 60 giorni. A rappresentare i professionisti un valido pool di legali tra cui gli avvocati Sandro Salera, Paolo Marandola, Filippo Visocchi, Luigi Atrei Garofalo, Calogero Nobile e Dario De Santis.