Il Frosinone incappa in una sonora multa a causa del comportamento poco civile tenuto a fine partita da parte del pubblico nei confronti di un assistente dell'arbitro. Ben 20.000 euro che pongono i canarini al primo posto della poco gradevole classifica delle ammende (più del Bologna multato per 15.000 euro e più della Roma sanzionata per 10.000) comminate dal giudice sportivo in merito alla quindicesima giornata di andata di serie A, che ha visto i giallazzurri perdere al Matusa per 2-0 contro il Chievo Verona anche a causa di un rigore molto dubbio concesso ai veneti dall'arbitro Rocchi all'88'. 

Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel è arrivato a tale determinazione sulla base del referto arbitrale, motivandola con il fatto che i sostenitori del Frosinone "dal 40° del secondo tempo fino al termine della gara" hanno "colpito con numerosi sputi al capo ed alle spalle un assistente; sanzione attenuata ex art. 14 in relazione all'art. 13 comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza".Â