E' stato operato ieri sera al policlinico Umberto I di Roma il meccanico di 43 anni rimasto ferito in mattinata dallo scoppio di un ordigno da mortaio. I chirurghi gli hanno estratto numerose schegge che lo avevano colpito al volto, al collo, al torace e alle braccia. Le sue condizioni sono giudicate buone anche se resta ricoverato in prognosi riservata e sotto stretta osservazione. La violenta esplosione si è verificata ieri mattina poco prima di mezzogiorno nel garage della sua casa di via Frasso, dove abita con i genitori. Non è ancora chiaro cosa sia successo e in quale punto preciso della residenza sia avvenuto lo scoppio. Nella rimessa sarebbero stati rinvenuti due ordigni bellici inesplosi, posti sotto sequestro. Tra le ipotesi più accreditate quella dell'incidente mentre l'uomo maneggiava un proiettile da mortaio. Le indagini sono condotte dai carabinieri della stazione di Castro dei Volsci.

(Tutti i particolari sull'edizione del 10 dicembre)