Ambientalisti e non solo. In centinaia ieri mattina hanno raggiunto lâAlbaneta per impedire che lâarea naturale di proprietà dellâAbbazia di Montecassino, sottoposta a vincoli normativi molto rigidi, possa essere utilizzata - così come richiesto dagli imprenditori - per svolgere a partire da domani mercatini di natale, e non solo. Sembra ci sarà infatti un vero e proprio presepe oltre che una serie di iniziative che preoccupano gli ambientalisti.
Ma sulle barricate salgono non solo i âverdiâ, ma anche i rappresentanti dei vari schieramenti politici. Dallâamministrazione comunale nessuno ha preso finora chiaramente posizione sulla vicenda, ma dalle stanze municipali trapela il malcontento degli assessori Salera, Ranaldi e Consales che intendono vederci chiaro e che dunque hanno chiesto per oggi un incontro urgente. La giunta si riunirà in mattinata, dopodiché lâAmministrazione si pronuncerà sulla vicenda, sempre che i dissidi interni per le autorizzazioni vengano messi da parte.
Schieramenti divisi
Se Atene piange, Sparta non ride. La vicenda dei mercatini di Natale nellâarea naturale dellâAlbaneta fa infatti insorgere il âMovimento Popolare per Cassinoâ che in una nota diramata ieri argomenta: «Uno dei principali difensori di questa iniziativa è uno stimato imprenditore, nonché ispiratore della lista âProgettiAmo Cassinoâ la quale a sua volta è stato il sodalizio che più fortemente ha sostenuto la candidatura di DâAlessandro per il centrodestra. Noi non discutiamo la liceità dellâoperazione. Abbiamo però moltissimi dubbi sulla opportunità politica di intraprendere una simile iniziativa in un luogo carico di significati storici e simbolici per la Comunità dei Cassinati. Quel percorso è letteralmente intriso del sangue versato dai âpapaveri rossiâ della lontana Polonia, caduti per restituire a Cassino la sua Storia e la sua Libertà . Non riusciamo dunque a capire come si concilia la candidatura DâAlessandro in termini di ripristino dei Valori Cassinati, della Trasparenza e del Rinnovamento, se supportata da questi contesti. I candidati a Sindaco di Cassino, e segnatamente DâAlessandro anche per la trasparenza dovuta al ruolo dirigenziale che svolge nella Pubblica Amministrazione, devono chiarire pubblicamente e immediatamente i rapporti tra le liste che li sostengono e lâimprenditore che supporta in qualsiasi modo questa operazione. Ci dispiacerebbe molto dover dare un certo tipo di risposta, politicamente definitiva, alla domanda che circola sui manifesti in questi giorni. Dallâaltra parte, lâAmministra - zione del sindaco Petrarcone ha lâobbligo di spiegare alla Comunità dei Cittadini cosa sta succedendo e quello che sa sullâoperazione in corso. La complicità , in politica, spesso è peggiore e più grave che nel campo giudiziario».