Sacchi di rifiuti abbandonati all’ingresso del palazzo comunale con tanto di striscione di contestazione in cui si scambia palazzo d’Iseo per una discarica. È lo spettacolo che i dipendenti comunali hanno trovato sotto i loro occhi all’aperura degli uffici ieri mattina. L’iniziativa sarcastica reca la firma di Casapound. I componenti della sezioni di Anagni rivendicano questa azione dimostrativa esprimendo una manifestazione di dissenso nei confronti del nuovo programma di raccolta differenziata, la cui presentazione avverrà lunedì pomeriggio a palazzo D’Iseo, e non solo, rivolgono accuse durissime agli amministratori.

«Abbiamo deposto dei sacchi della spazzatura davanti all'entrata del comune di Anagni - afferma in una nota Valeriano Tasca di Casapound - insieme allo striscione che recita: È questa la discarica si? per esprimere il dissenso di molti cittadini vittime di un sistema di raccolta differenziata assurdo e costoso e senza senso». Portavoce di una minoranza politica il gruppo di estrema destra contesta modalità e tariffe della differenziata. «Ci vogliono far credere che grazie a questo sistema si continuerà a differenziare per il meglio sparando cifre che servono solo a far bello il comune e la ditta – continua Tasca - ma che non sta portando alcun vantaggio ai cittadini. Addirittura si obbligano i cittadini della zona 3 a fare il compost, mentre si vedono attuare una diminuzione del servizio perché a questi verranno fornite le compostiere, e quindi non gli verrà più ritirato l'umido senza nemmeno che ci sia una diminuzione della Tari. Ma veramente pensate che tutti quelli della zona 3 abbiano il tempo di fare il compost? Ma chi glielo ha chiesto se vogliono farlo?».

Sui rifiuti i membri di Casapound non fanno sconti a nessuno e bacchettano la giunta Bassetta. «Ma non era Bassetta – conclude Valeriano Tasca - che parlava di referendum per la partecipazione cittadina alla scelte amministrative? La verità è che la città è sporca perché il servizio non funziona, e lo vediamo tutti i giorni con l'indegno spettacolo dell'immondizia lasciata per le strade del centro storico in bella evidenza, come anche le vie delle periferie. Altro che rilancio dell'immagine della città».