Controlli anti terrorismo in città . La Digos di Frosinone al lavoro in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Cassino guidati dal vice questore Cristina Rapetti. Un arresto in città , maturato nellâambito di controlli serrati degli agenti che però non è stato confermato dal Commissariato. A finire in manette uno straniero. Sarebbe stato sequestrato del materiale ma con certezza non si conosce la natura di ciò che è stato portato via dagli agenti durante il blitz.
Le perquisizioni si sarebbe concentrate principalmente nei luoghi frequentati da extracomunitari o comunque in ambienti islamici del territorio per verificare che non ci fossero persone vicine agli estremisti. I reati contestati allâarrestato sono degli aspetti che al momento è coperto dal riserbo investigativo più assoluto. Di certo si sa che non si tratta di un elemento riconducibile al braccio armato dellâIsis o di persone che sono andate a combattere in terre lontane. Vengono contestati invece comportamenti e atteggiamenti che per la nuova normativa anti terrorismo fanno scattare indagini e approfondimenti.
La Digos in vista dellâapertura del Giubileo e dopo i fatti di Parigi sta lavorando senza sosta. Controlli come quelli operati nella città martire mercoledì sera sono in corso in tutta la provincia di Frosinone e Latina come in tutto il resto del Paese e vedono gli agenti della Polizia di Stato impegnati in primo piano. Non controlli a caso, ma interventi mirati quindi, su soggetti che in qualche modo e per vari motivi erano già attenzionati. Il bilancio complessivo di queste operazioni non si conosce, le forze dellâordine non hanno voluto divulgare i dettagli, ma da altre fonti sembrerebbe che sono numerose le città e gli individui passati al setaccio. Risulta evidente che questo genere di operazioni rientrano in un quadro molto più vasto, non provinciale o regionale, ma nazionale e riconducibile al Ministero.
Intanto alcuni giorni fa un pacco sospetto nei pressi del cassonetto degli abiti usati a pochi metri di distanza dal cancello della scuola elementare in piazza Green ha fatto scattare le mamme nel pieno isterismo. Immediatamente hanno chiamato la polizia e una volante è arrivata per valutare la situazione. Il pacco sigillato è stato controllato, non risultava essere niente di pericoloso, ma solo abiti lasciati accanto al cassonetto. Senza inutili allarmismi le forze dellâordine lavorano incessantemente e in incognito per tenere monitorato il territorio.