Oggi, più di ieri, riecheggia il silenzio nei chiostri dellâabbazia benedettina di Montecassino. Oggi più di ieri perché lo scandalo Vittorelli ha âserrato le filaâed è difficile trovare qualcuno che abbia voglia di parlare. Tra i monaci, così come tra i dipendenti interni al monastero, vige esclusivamente âlâora et laboraâ. E nulla di più.
Quando sono arrivate le telecamere di Matrix è stato quasi impossibile carpire dichiarazioni legate a dom Pietro. Per tutti sono state più che sufficienti le parole espresse dallâattuale abate nella lettere di perdono ai fedeli. Ma a fine vespri, mentre passeggiava tra il Chiostro dei Benefattori e quello del Bramante, il giornalista Pietro Suber ha pizzicato don Germano. «I guai stanno dappertutto». Ha detto ai microfoni. «Qui non câè la santità innata, câè lâuomo peccatore. Tutti siamo, possiamo essere, peccatori».
E alla domanda diretta dellâinviato di Mediaset sullâinchiesta giudiziaria, ha risposto: «Che siano 500, 600, 700 non lo so. Ma qualcosa...». E si interrompe. E negli stessi momenti in cui Luca Telese mandava in onda il servizio su dom Pietro, La7 riproponeva il servizio in cui un monaco, ma stavolta a telecamera nascosta, aveva apostrofato dom Pietro come «figura poco raccomandabile» a cui non aveva dato il voto durante lâelezione del 2007. Ma la troupe di Matrix non si è fermata solo allâabbazia. Una scena, seppur breve, lâha conquistata lâassessore Igor Fonte che ha detto: «Quello che sconvolge è come i soldi siano stati spesi» per poi approdare nella cittadina di San Vittore - paragonata da Suber a Corleone anni Sessanta dove in pochi hanno voluto esprimere i propri sentimenti. Così lâattenzione di Mediaset si è concentrata sullâinchiesta vera e propria, sulle spese folli, sugli scontrini âallegriâ, sui viaggi allâestero in un paragone tra il âdomâ e dottor Jekyll e mister Hide.
à stata Chiara Carbone a pizzicare dom Pietro a Roma, in una delle sue case. «Perchè non parla? Non vuole dire niente, lei ha detto che racconterà la sua verità , qual è? Mi dica...». Ha incalzato la videomaker. Ma dom Pietro non ha parlato e dalla sua voce è uscito un semplice âper favoreâ. Poi ha chiuso con forza le porte dellâascensore. E sulla vita privata ecco lâintervista a Roberto DâAgostino con una dissertazione sui âmonsignori allâarrembaggioâ. Altro che titoli di coda...Â