Ha accoltellato il figlio 25enne al culmine di un litigio causato, stando a quanto accertato dai carabinieri delle stazioni di Guarcino e Vico nel Lazio, da motivi legati alla tossicodipendenza del giovane. L'uomo, nel pomeriggio di ieri, ha avuto una nuova e molto animata discussione con il ragazzo, l'ennesima, per via dei suoi comportamenti e del suo stile di vita. 

Ad un certo punto, probabilmente per via della degenerazione della discussione, accecato dall'ira ed esasperato per il fatto di non riuscire a riportare il figlio sulla retta via, il genitore, un uomo di 57 anni del posto, ha estratto un coltello e si è avventato contro il ragazzo colpendolo e ferendolo al braccio sinistro. 

Il fatto è avvenuto nell'abitazione dei due, a Trivigliano, ed ha subito richiamato l'attenzione dei vicini di casa che, temendo il peggio, hanno allertato i carabinieri, rapidamente giunti sul luogo dell'accoltellamento e rapidi nel dividere padre e figlio prima che potesse accadere il peggio. 

Il giovane, soccorso e trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Alatri, è stato ricoverato nel nosocomio e giudicato guaribile in 25 giorni. A seguito degli accertamenti, il padre è stato invece denunciato per lesioni aggravate, mentre il figlio è stato segnalato per detenzione illecita di sostanza stupefacente per uso personale, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di 0,5 grammi di marijuana. Sia il coltello sia la droga sono stati sequestrati.