Il glorioso stadio “Dante Popolla”, tempio del calcio ceccanese, cade a pezzi. La Commissione Sport di Palazzo Antonelli, presieduta dal consigliere Macciomei, ha effettuato un sopralluogo rilevando numerose e importanti criticità riferite soprattutto alla sicurezza dell'impianto. Macciomei ha quindi riconvocato per questa mattina l'organismo consiliare per relazionare sulle verifiche della settimana scorsa e stendere il verbale. All'incontro sono stati invitati anche i rappresentanti delle due società sportive (Asd Ceccano Calcio 1920 e Asd Fabrateria Vetus Fc) che l'amministrazione del sindaco Caligiore ha autorizzato all'uso dell'impianto per i rispettivi campionati in cambio della manutenzione ordinaria. Le società rimpallano al Comune la responsabilità dello stato di parziale abbandono in cui versa oggi il Popolla e il faccia a faccia di stamane si annuncia infuocato. Intanto i rappresentanti dei tifosi (Pirates e Inferno fabraterno) irrompono nella querelle a modo loro, con uno slogan: «Giù le mani dal Popolla».

(Servizio sull'edizione del 1 dicembre)