Qualcuno ha scambiato l'area dell'ospedale di Alatri per una discarica e, peggio, una latrina a cielo aperto. Tanta è stata così la sorpresa di quanti, nella mattinata di ieri, si sono dati appuntamento come volontari per ripulire i punti adiacenti alla struttura ospedaliera alatrense, trovando rifiuti, foglie secche, carta, oggetti di ogni tipo ed escrementi umani. La “squadra” che si era messa all'opera ha bonificato il tutto, ridando maggiore decoro all'ospedale, ma le fotografie scattate durante l'operazione di pulizia sono state postate subito sui social network, scatenando una reazione fatta di risposte indignate. Da chi ha sollevato il problema dell'inciviltà di alcune persone alla rimarcata esigenza di effettuare maggiori controlli a chi ha chiesto sanzioni esemplari per chi sporca in questo modo.

«Pensavamo che certi scempi ci sarebbero stati risparmiati, invece siamo costretti a vedere cose assurde. Eppure l'atrio dell'ospedale è dotato di servizi igienici a disposizione di tutti», hanno commentato, con stupore e rabbia, molti volontari. Da notare che i “resti” in questione sono stati rinvenuti dietro il cancello d'ingresso, quindi con il “rischio” di essere notati e segnalati alle autorità: ma si vede che neppure il pericolo del pubblico ludibrio ha frenato quanti non hanno il minimo rispetto delle cose d'utilità generale.

Soddisfatto, ad ogni modo, il gruppo dei volontari, alcuni dei quali esponenti del comitato spontaneo “pro San Benedetto”, che ha riempito un intero container di rifiuti, a testimonianza che davvero esiste poca civiltà e scarsa tutela nei confronti delle strutture pubbliche: l'area si presenta adesso con un aspetto più gradevole e più curato. Episodi del genere non sono, purtroppo, nuovi alle cronache cittadine: anche un sito come il parcheggio multipiano di via Circonvallazione è stato spesso preso di mira da persone che non sanno come e dove gettar via l'immondizia o non conoscono l'uso dei bagni pubblici.