«Oggi è una giornata storica per la regione Lazio. Siamo soddisfatti della firma di questo decreto che rappresenta una prima vera grande svolta che impatta con la condizione di vita per tantissimi lavoratori della sanità». Ad annunciare la novità attesa da tempo, ovvero la firma del decreto sblocca turn over, il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme ad Alessio D’Amato a capo della cabina di regia della sanità del Lazio, e al subcommissario alla sanità, Giovanni Bissoni.

Dunque dopo 10 anni la Regione torna ad assumere a tempo indeterminato e nei prossimi 3 anni saranno 1.200 le persone tra medici, infermieri e tecnici che entreranno in servizio nei ranghi della sanità laziale e la metà del nuovo personale, circa 600 persone, sarà composto dai precari «Con il decreto inizia finalmente la stabilizzazione dei precari della sanità del Lazio. Abbiamo programmato con ventuno sigle sindacali l’avvio delle assunzioni nel triennio di almeno 1200 nuove unità, che saranno 1200 unità figlie di due svolte storiche: uno è il blocco del turn over, già passato dal 10 al 30%, ma che passerà ogni anno al 40 e poi al 50% negli anni successivi».

Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, sottolineando che «questo vuol dire che riprenderanno politiche di personale legate alle esigenze della rete ospedaliera e della sanità. Seconda grande svolta è che finalmente dopo 10 anni iniziamo con la stabilizzazione del personale precario. Questo è importantissimo - ha aggiunto - perché il blocco delle assunzioni ha creato tante consulenze e tanto precariato. Invece oggi possiamo iniziare la stabilizzazione. Questo vorrà dire più tutele e garanzie per il lavoratori: ricordiamo che in molti anni le conferme dei contratti si davano a novembre per l’anno successivo. E poi noi ci auguriamo che questi numeri di 1200 oggi assolutamente compatibili con la riduzione della spesa sanitaria, se i conti andranno meglio e non tagliano il fondo, potranno ulteriormente crescere. Il Lazio aspettava da 10 anni, ora la notizia è arrivata ed è una bella e nuova svolta», ha concluso Zingaretti.