Tenta di suicidarsi, salvato in extremis da un poliziotto eroe che si è trovato a passare per puro caso e che ha rischiato addirittura di cadere giù, trascinato dal peso dell’altro. E’ accaduto alle 12 di ieri in località San Martino a Broccostella, sul ponte sul fiume Fibreno. L’uomo che voleva farla finita, e che è stato soccorso, è un 44enne di Sora. Il poliziotto è l’assistente capo Davide Fabrizi, 43enne originario di Broccostella e residente a Frosinone, che presta servizio a Roma presso il Commissariato Trevi Campo Marzio e che ieri era libero dal servizio.

L’uomo era in paese con la famiglia per passare una domenica rilassante a casa dei genitori. Approfittando del bel tempo era andato nel bosco insieme alla figlia in cerca di funghi e anche per fare una bella passeggiata nella natura. Tutto è accaduto mentre stava rientrando per il pranzo.

«Mentre tornavo a casa dei miei genitori insieme alla bambina – racconta il poliziotto – ho notato subito quell’uomo che era già al di là del parapetto del ponte e che stava chiaramente per lanciarsi. Ho tranquillizzato mia figlia dicendole di non spaventarsi per quello che sarebbe successo e mi sono avvicinato senza che l’uomo si accorgesse di me. Appena a distanza giusta mi sono lanciato e l’ho afferrato alla vita con un braccio. Quasi nello stesso momento lo sconosciuto si è dato lo slancio per gettarsi e con il suo peso ha rischiato di trascinarmi con sé. Sono stati attimi di puro terrore in cui ho temuto non solo di non riuscire a tenerlo su, ma anche che mi tirasse giù per i due o tre metri di altezza dal ponte fin dentro il fiume. Nel frattempo mia figlia si è spaventata e ha cominciato a piangere. Ho cominciato a gridare sperando che qualcuno venisse in aiuto e dopo poco, quando la situazione si stava facendo ulteriormente pericolosa, si sono trovati a passare ognuno con la propria auto Francesco La Posta e Patricio Fabian Pisani che sono subito scesi e venuti ad aiutarmi. In tre, infine - conclude l’assistente capo - siamo riusciti a trascinare lo sconosciuto al di qua del parapetto al sicuro e a tenerlo perché anche se parlava con noi continuava sempre a guardare verso la ringhiera. Appena messo l’uomo al sicuro ho allertato il commissariato di Sora e il 118 e sono arrivati tempestivamente».

Il 44enne sorano è stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Sora. L’eroico salvatore prima ha fatto tappa in via Firenze a Sora dove ha relazionato l’accaduto ai colleghi e poi si è recato anche lui al pronto soccorso. Al termine dei controlli gli è stata diagnosticata una distrazione della spalla, del gomito e del polso con una prognosi di dieci giorni. All’ospedale c’era anche il 44enne da lui salvato che si è scusato per aver spaventato la piccola. Al poliziotto, che ha rischiato la propria vita, resta la soddisfazione di essersi trovato al posto giusto al momento giusto.