Allo stadio “Friuli” di Udine, Roberto Stellone sarebbe orientato a cambiare modulo oltre che a ricorrere ad un massiccio turnover per schierare in campo la migliore formazione. Negli ultimi due allenamenti effettuati a Ferentino, il tecnico dei canarini ha lavorato molto sul “quattro-tre-tre” che, dunque, potrebbe proporre contro l’Udinese per utilizzare al meglio le qualità dei giocatori che ha in mente di mandare in campo. Se così sarà, è difficile parlare di formazione iniziale, anche perchè Stellone non ha fatto trapelare alcunchè circa le intenzioni che ha nella mente. Le soluzioni sono alquanto numerose anche se gli mancheranno Daniel Pavlovic ed il capitano Robert Gucher. In difesa il tecnico potrebbe confermare Diakitè (ha saltato la gara dell’Olimpico) e Crivello (Pavlovic come detto è infortunato) ma per il resto Rosi e Matteo Ciofani sono in corsa per il ruolo di terzino destro mentre, Blanchard, Russo e Bertoncini per quello di difensore centrale al fianco dell’ex laziale. In un centrocampo a tre, Gori potrebbe essere il centrale con Chibsah e Frara o Sammarco come mezzo destro e mezzo sinistro. In attacco, fermo al centro Daniel Ciofani, potrebbe essere l’occasione per vedere all’opera dall’inizio Castillo o Tonev nonchè Soddimo o Paganini, con preferenza per il primo considerata la migliore adattabilità ad uno dei due ruoli esterni del tridente.
Tutto questo, ovviamente, nel caso che Roberto Stellone dovesse dare seguito anche nell’allenamento odierno alle attenzioni poste sul nuovo modulo.