Adesso il Pd provinciale accelera. Il segretario provinciale Simone Costanzo convocherà il direttivo nelle prossime ore, con all'ordine del giorno due punti soprattutto: le candidature a sindaco per le prossime comunali e le regole per fissare il congresso di gennaio. Dopo il summit a Roma con il responsabile regionale Fabio Melilli, il Pd sa che deve accelerare sul territorio, per favorire una condivisione di fondo sulle candidature e sulle alleanze nei tre principali Comuni che andranno alle urne in primavera. Non si vuole perdere tempo insomma. L'indicazione, perentoria, è quella di "ripartire dagli uscenti". Il che vuol dire: sostegno a Giuseppe Morini ad Alatri e ad Ernesto Tersigni (Ncd) a Sora. Situazione più complicata a Cassino, dove su Giuseppe Golini Petrarcone non c'è affatto la convergenza di tutte le anime Democrat. Per quanto riguarda il congresso, non mancano malumori e mal di pancia per la definizione della platea dei votanti: varrà il tesseramento del 2014, previo però rinnovo. Dunque, non potranno votare né quelli che non hanno rinnovato né chi aderirà entro il 31 dicembre. Un parametro fortemente voluto proprio da Fabio Melilli. L'obiettivo è chiaro: evitare la corsa delle tessere.