Telefonini “fantasma”, chiesto l’oscuramento dei siti internet dell’attività finita al centro di serrate indagini. Per gli inquirenti, infatti, i diversi casi legati alla compravendita di cellulari di ultima generazione pagati online ma - secondo le vittime - mai consegnati (finiti alla ribalta delle cronache nazionali con “Striscia La Notizia” e “Mi Manda Rai 3”) continuerebbero a rincorrersi sul web. Tanto da giustificare la richiesta di oscurare i siti su cui potenziali vittime potrebbero acquistare nuovi prodotti a prezzi stracciati.

Intanto, proprio sulla questione, la Procura di Cassino ha voluto fare una precisazione. «In relazione al procedimento nascente da una molteplicità di querele per il reato di un’ipotesi di truffa nei confronti una pluralità di soggetti che hanno tentato di acquistare telefoni cellulari da un imprenditore con residenza a Cassino, questione ampiamente pubblicizzata dai mass media nazionali, si fa presente che questo ufficio - si legge in una nota della Procura - ha aperto un procedimento, su notizia di reato presentata dalla Polizia di Stato – Commissariato di Pubblica sicurezza di Cassino e Sezione di Pg Polizia di Stato di questa Procura. Ed ha in corso da tempo attività di indagine che sta consentendo la ricostruzione delle vicende nella loro compiutezza. Ulteriori notizie di reati sono state depositate da altre forze di polizia».