Tanto tuonò che piovve. Il senatore Francesco Scalia ha deciso di uscire allo scoperto. Ha chiesto di celebrare in tempi brevi il congresso dei Democrat in provincia di Frosinone, ricordando «che è stato già convocato dalla direzione e si doveva tenere dopo le ultime amministrative». Aggiungendo: «Adesso si deve fare entro la fine dell'anno». Poi l'affondo del senatore Scalia, che ha argomentato: «Auspico un congresso unitario e credo che Simone Costanzo non possa ricoprire il ruolo di guida politica: lui è stato un segretario di "rottura", che ha interpretato il proprio ruolo "contro" una parte del partito». Si tratta di un messaggio politico forte e chiaro quello mandato da Scalia, soprattutto nei confronti dell'altro leader del Pd, Francesco De Angelis. In sostanza Scalia chiede che al congresso si arrivi ad una soluzione condivisa, che possa essere poi propedeutica in vista delle elezioni comunali di primavera ma anche delle candidature alla Camera e alla Regione. Il punto è che Simone Costanzo è segretario sulla scorta di un accordo politico con l'area di Francesco De Angelis e Mauro Buschini, ma pure con quella di Sara Battisti. Il candidato alla segreteria di Scalia potrebbe essere Domenico Alfieri, consigliere provinciale e sindaco di Paliano. Il braccio di ferro è già cominciato.