È stato stroncato da un malore fatale che non gli ha lasciato scampo sotto gli occhi di alcuni familiari che per primi si sono attivati per allertare i soccorsi intervenuti poco dopo nella loro abitazione di Colle San Magno. La morte di Aldo Ferrante, 41 anni, ex barista, lascia ancora troppi punti interrogativi sospesi. Tanto che i carabinieri della Stazione di Roccasecca coordinati dal luogotenente Donato Bottone - della Compagnia di Pontecorvo agli ordini del maggiore Fabio Imbratta e del tenente De Lisa - hanno deciso di andare fino in fondo avviando mirate indagini. Per non lasciare nulla al caso.

A chiarire senza ombra di dubbio cosa abbia potuto strappare Aldo all’affetto dei suoi cari sarà l’autopsia disposta dal dottor Alfredo Mattei della Procura di Cassino. Un accertamento dovuto, dunque, che lascerà pochi spazi al campo delle ipotesi. Secondo una primissima ricostruzione dei fatti affidata ai carabinieri della Stazione di Roccasecca sembrerebbe che Aldo abbia avvertito un malore intorno alle 19.30 di venerdì, poco dopo aver fatto rientro a casa. È a questo punto che la ricostruzione dei suoi ultimi istanti di vita si sfilaccia. Aldo viene soccorso con rapidità dai medici del 118 che tentano in ogni modo di fargli salva la vita. Ma non c’è più nulla da fare. Intorno alle 21. 30 circa il quarantunenne è già cadavere. Impossibile stabilire ora cosa possa aver causato l’inatteso decesso dell’ex barista. Di certo i carabinieri hanno ascoltato i familiari e alcuni amici, richiesto i tabulati telefonici per capire chi per ultimo - prima del suo ritorno a casa - possa averlo visto, qualcuno che possa raccontare qualcosa in più dei suoi ultimi istanti di vita.

Il corpo di Aldo resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa che nelle prossime ore possa essere sottoposto ad un esame autoptico in grado di chiarire oltre ogni ragionevole dubbio cosa abbia causato l’inatteso decesso. Forte lo sgomento nel piccolo centro montano dove Aldo era molto conosciuto e dove la comunità ha appreso con grande apprensione e dolore la notizia della sua prematura scomparsa.