La protesta è esplosa ieri mattina poco dopo le 9 in tutta la sua potenza. Gli abitanti della frazione di Sant’Oliva hanno manifestato davanti alla sede di Poste Italiane nel rione Pastine. In decine si sono presentati per chiedere la chiusura dei conti correnti e dei conti depositi con la restituzione del denaro per trasferirlo in un istituto bancario di Pontecorvo. All’interno dell’ufficio postale, però, alcuni dirigenti delle Poste hanno parlato con i manifestanti per tentare di trovare un punto di incontro. Nel frattempo la società ha iniziato a dare le prime risposte. Nella sede del Pastine, infatti, è stato aperto uno sportello completamente dedicato agli abitanti di Sant’Oliva. Ma i disagi per i residenti della popolosa frazione di Pontecorvo non sono mancati. Ieri, infatti, era giorno di pagamento delle pensioni e alcuni anziani di Sant’Oliva non hanno avuto la possibilità di recarsi a Pontecorvo per riscuotere la loro retribuzione. Di conseguenza sono rimasti, al momento, a casa e senza soldi. Ieri mattina in tanti hanno protestato per la decisione di sopprimere la struttura di Sant’Oliva. Dalla direzione di Poste Italiane è stato avviato un confronto e lunedì mattina a Frosinone ci sarà un incontro con politici e cittadini. A dare manforte ai residenti di Sant’Oliva c’erano anche diversi rappresentanti del mondo istituzionale. In prima fila il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo che ha confermato il pieno sostegno dell’amministrazione comunale pronta ad accollarsi le spese delle utenze e dell’affitto. Supporto alle iniziative di protesta è arrivato anche dalla minoranza. Sul posto erano presenti i consiglieri di opposizione Angela Tribini e Paolo Renzi. Quest’ultimo ha annunciato il proprio impegno con i vertici del suo partito che siedono al Consiglio Regionale del Lazio e in Parlamento. Assente per impegni professionali, invece, il consigliere comunale Annalisa Paliotta che ha annunciato pieno sostegno alla battaglia e di essere pronta a partecipare alla riunione di lunedì pomeriggio. Intanto, però, su Sant’Oliva si sono accesi i riflettori. Stando ad alcune indiscrezioni sembrerebbe che un istituto di credito sarebbe pronto ad aprire una sede distaccata proprio nella frazione di Pontecorvo. Dal comitato civico pro-ufficio postale, intanto, arriva il ringraziamento al sindaco Anselmo Rotondo, ai rappresentanti del consiglio comunale, al presidente del comitato civico Gabriele Zonfrilli e a tutti i cittadini che hanno dato sostegno all’iniziativa. La protesta è esplosa e i residenti di Sant’Oliva sono decisi a portare avanti senza remore la battaglia per tutelare i loro diritti.