Numerosi gli enti del territorio coinvolti, oltre alla Camera di Commercio di Frosinone e a Fiuggi Turismo Convention and Visitors Bureau: i Comuni di Alatri, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Piglio, Serrone, Veroli, Esperia, Cassino, Frosinone, Ceprano, Ripi, Fiuggi, Acuto e Piglio. Protagonisti anche Acqua & Terme Fiuggi, l’Università degli Studi Europea, l’Associazione per la Gestione della strada del Vino Cesanese. Il presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli spiega: «La provincia di Frosinone sta dimostrando all’Esposizione universale di avere un patrimonio enorme, fatto di eccellenze. E’ fondamentale farle conoscere ed è su questo che ci stiamo concentrando. Ci stiamo riuscendo». Ugo Moro, presidente del Fiuggi Turismo Convention and Visitors Bureau, rileva: «Il progetto Saperi e Sapori Locali permette finalmente la concreta attuazione della messa a sistema del nostro territorio ricco di valenze enogastronomiche, artistiche e culturali». 
Guido Fabiani, assessore regionale allo sviluppo economico e attività produttive, argomenta: «Come giunta abbiamo investito parecchio sul tema della sostenibilità e dello sviluppo. Stiamo entrando in una nuova fase che passa attraverso l’introduzione di strumenti sempre più innovativi e che si attende una dimensione sempre più globale. I progetti presentati, che mettono in evidenza una realtà splendida come la Ciociaria, possono dunque essere considerati come piccoli pezzi di un disegno molto più ampio e che si propongono di perseguire questo importante obiettivo».
Quirino Briganti, responsabile per il Lazio di Expo 2015, sottolinea: «I due progetti rientrano in un ampio calendario di iniziative programmate dalla Regione Lazio, sia a Milano che su territorio, con l’obiettivo di valorizzare i suoi principali punti di forza quali l’attrattività turistica, il patrimonio storico, artistico e culturale, la risorsa del mare e la forza del verde, la qualità dei prodotti enogastronomici, l’innovazione e la ricerca. Per noi è un piacere dare visibilità ad un’area, quella del frusinate, che esprime eccellenti specificità sia sul piano ambientale che nella ricchezza agroalimentare».