La chiusura delle indagini preliminari sulla morte della coppia pontecorvese annegata nel sottopassaggio ferroviario a Roccasecca, pur avendo trovato una prima risposta da un punto di vista giudiziario, ha di fatto riaperto una ferita che aveva segnato l'intero territorio. Le indagini si sono chiuse con un'ipotesi di omicidio colposo aggravato formulata per due dirigenti del Comune di Roccasecca. Ora è stata fatta chiarezza sulla vicenda grazie ai carabinieri, coordinati dal luogotenente Davide Bottone incaricati dalla dottoressa Chiara D'Orefice della Procura di Cassino. L'informativa depositata dai carabinieri è stata esaminata e lunedì la Procura ha iscritto nel registro degli indagati i due dirigenti comunali.

La motivazione sarebbe una "oggettiva carenza di segnaletica stradale che impedisse la tragedia": non era sufficiente per i magistrati la segnaletica verticale installata sulla strada e non lo era nemmeno quella messa in via provvisoria per impedire l'accesso al sottopassaggio. Ora a indagini preliminari chiuse, i due indagati avranno il tempo tecnico per farsi interrogare o produrre le proprie memorie difensive.