Dal primo ottobre, pugno di ferro contro quelle utenze che non effettueranno regolarmente la differenziata, ormai in vigore da diversi anni su tutto il territorio comunale. Dal primo ottobre scattano i controlli dei vigili urbani. I caschi bianchi affiancheranno gli operatori Sangalli nel giro di raccolta rifiuti. A novembre, invece, verranno istituiti gli ausiliari ambientali che avranno il compito di multare i trasgressori.

«Tutti quelli che non rispetteranno gli obblighi della raccolta differenziata “porta a porta” verranno multati». Lo ha dichiarato il comandante della Polizia locale, Daniele De Sanctis. Una decisione drastica ma necessaria contro i soliti furbetti, presa in accordo con il Comune e l’assessorato all’Ambiente. Sono state già definite le misure di controllo della raccolta differenziata e le sanzioni da comminare ai trasgressori.  

«Una pattuglia dei vigili affiancherà dalle cinque di mattina gli operai della Sangalli –ha riferito il comandante De Sanctis- con l’obbligo di verificare il corretto smistamento di rifiuti delle singole utenze, siano esse private abitazioni che esercizi commerciali».
La Municipale potrà così cogliere in flagranza di reato i cittadini inadempienti oltre ad agire, come ha sempre fatto, a seguito delle segnalazioni che, anche attraverso l’aiuto dei cittadini, giungeranno al comando. Multe salate non solo per chi non rispetta la raccolta differenziata (le cifre oscillano tra le 50 e le 500 euro a seconda del tipo di infrazione), ma anche per chi abbandona rifiuti senza rispettare le norme in vigore, soprattutto nel caso di ingombranti, spesso lasciati in luoghi isolati o in strada. È invece attivo il numero verde della Sangalli grazie al quale è possibile concordare con gli operatori il ritiro a domicilio e senza costi aggiuntivi.
«Dal primo novembre –ha aggiunto il comandante De Sanctis- verrà invece istituita la figura dell’ausiliare ambientale. Lo stesso operatore ecologico, preventivamente formato e affiancato dagli agenti di Polizia locale, potrà da solo multare chi infrange le regole sulla raccolta differenziata». Sono tanti ancora gli utenti che non si adeguano al nuovo sistema di raccolta e qualcuno preferisce non differenziare. La percentuale di raccolta è ferma al 60% ma bisogna fare di più. Un atteggiamento quello adottato dal Comune repressivo ma anche preventivo. Prima della sanzione, alle utenze domestiche e commerciali sarà infatti concesso un margine di errore oltre il quale non verranno più concessi sconti.