Sono due i soggetti che hanno presentato una proposta per la futura gestione della storica Certosa di Trisulti. Due, quindi, le associazioni che hanno risposto al bando che prevedeva la conduzione del sito in cambio di un canone annuo e un impegno a realizzare lavori di restauro, introducendo anche la possibilità di incassare soldi derivanti dall'introduzione di un biglietto d'ingresso.

Il ministero e le offerte

Il Mibact ha fin qui reso nota solo una lista generale di tutti coloro che hanno palesato un'offerta e, tra questi, verranno scelti i gestori che si occuperanno dei 13 siti, sparsi su tutto il territorio nazionale, di pertinenza dello Stato. Sicuramente, uno dei soggetti che ha avanzato l'offerta per Trisulti è stata l'associazione "Dignitatis Humanae" guidata dall'americano Benjamin Harnwell. Si tratta di un'associazione religiosa dai tratti conservatori e che, in Italia, ha tra i vari referenti e amici anche Rocco Buttiglione.

L'attenzione verso il sito

Harnwell aveva manifestato fin da subito l'interesse verso la Certosa e ha trascorso diversi mesi a Trisulti, nel 2015 e nel 2016, dovendo però attendere il bando nazionale per poter formulare la proposta dell'associazione. Se sarà la "Dignitas Humanae" o l'altra associazione a gestire la Certosa, lo sapremo in poco tempo. Ricordiamo inoltre che la base minima del canone da cui partire era fissata in poco più di 14.500 euro all'anno. Una volta, infine, individuato il gestore, i due ultimi monaci cistercensi di stanza a Trisulti lasceranno gli ambienti sacri, chiudendo una storia iniziata nel 1947 e durata 70 anni: un'altra fase sta adesso per aprirsi.