I lavori per completare la pavimentazione di Via Duomo, attesi da molto tempo, partiranno a breve. La notizia l’ha data direttamente il sindaco Giuseppe Morini, annunciando che l’iter burocratico e tecnico è giunto a conclusione alla fine dello scorso anno. Ed è stato deciso anche il piano per assicurare il passaggio dei soccorsi in caso di emergenza.

Sì, perché una delle ragioni che hanno fin qui ritardato l’avvio dell’intervento stava proprio nell’impossibilità di far transitare l’ambulanza nei luoghi dove sarà allestito il cantiere. Il tratto stradale in questione, difatti, verrà chiuso e il primo cittadino ha già chiarito che, inevitabilmente, ci saranno dei disagi per chi abita o lavora lungo Via Duomo e attorno all’Acropoli.

In particolare non si potrà attraversare con la macchina e servirà munirsi di pazienza per i giorni che sarà necessario. È normale, considerando la larghezza della via, ma il problema dei soccorsi costituiva un grande ostacolo: in sostanza, come soccorrere qualcuno colto da malore? La soluzione che è stata studiata è molto particolare e prevede l’utilizzo di una piccola vettura, tipo Smart, in grado di “collegare” l’area temporaneamente isolata al resto del centro storico. La citycar stazionerà in piazza Rosa e si muoverà su richiesta: dopo aver fatto salire la persona che ha urgenza di essere curata o visitata, la condurrà fino a piazza Luigi Pietrobono passando per la stretta apertura di via Sisto Vinciguerra; lì ci sarà l’ambulanza pronta a trasportare il paziente in ospedale.

«Le Smart sono le uniche vetture che, per grandezza, possono transitare in via Vinciguerra, superando pure gli scalini presenti lungo il percorso», ha affermato Morini. Un cammino farraginoso? È stato l'unico possibile, ha fatto intendere il sindaco, che non ha mancato di ricordare tutte le difficoltà tecniche affrontate prima di trovare un piano capace di soddisfare tutte le esigenze rappresentate da vari enti.