Investita, mentre attraversava sulle strisce pedonali. È accaduto ieri mattina nella parte alta della città. P.M. è ora ricoverata all’Umberto I di Roma. Prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita, con ferite alla testa e agli arti inferiori, questa la prognosi dei sanitari.

I fatti  

Un rumore sordo, le urla di chi ha assistito al tragico impatto. Poi P.M riversa a terra, priva di conoscenza. Erano le sette di ieri mattina, la cinquantatreenne che lavora come collaboratrice scolastica al Liceo classico “Noberto Turriziani” di Frosinone, era appena scesa da un pullman di linea in via Giacomo Matteotti, nella parte alta della città. Lo prendeva tutti i giorni per recarsi a scuola. Probabilmente stava tornando a casa, nel quartiere Di Vittorio. Tutto è accaduto in un attimo.

La donna attraversa le strisce pedonali, quelle di fronte alla Farmacia San Michele, ignara di quello chele accadrà di lì a poco. Il suo destino incrocia quello di A.L. un settantanovantanovenne a bordo di una Renault Clio grigia. P.M. viene travolta. L’impatto è violento, così raccontano i testimoni che hanno assistito impotenti. Chiamano subito il 118 di Ceccano. Quando l’ambulanza arriva i sanitari, nel frattempo raggiunti da un’automedica dell’ospedale Spaziani di Frosinone, si rendono subito conto delle gravi condizioni della donna che presenta un politrauma, esattamente un trauma cranico con otorragia.

La intubano e la stabilizzano sul posto. Vista la gravità delle ferite arriva anche l’elicottero dell’Ares 118 diRoma che atterra in piazzale XXV Aprile, fortunatamente ancora sgombero dalle auto. La donna viene elitrasportata all’Umberto I della capitale dove è tuttora ricoverata con una prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita. Queste le sue condizioni fino a tarda serata.

La notizia ha fatto immediatamente il giro della città dove la donna era molto conosciuta per essersi candidata alle elezioni comunali del 2015. Per A.L., l’investitore, auto sequestrata e patente ritirata.