Ieri è stata la mattinata degli interrogatori dei sette ragazzi agli arresti domiciliari. Uno ad uno, scortati dagli uomini dell’Arma e dai propri legali, si sono succeduti alla scrivania del Gip Lomastro, che li ha ascoltati. Ognuno di loro ha fornito precisazioni in merito alla posizione nei confronti degli altri. Solamente Simone Frattini e Mario Alberigo si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Gli interrogatori sono iniziati alle 9 circa e si sono protratti fino alle 13 passate, si sono succeduti Yuri Terenzio e Raffaele Terenzio, difesi dall’avvocato Arturo Buongiovanni, Domenico Panaccione, difeso dall’avvocato Emilio Roncone, Mario Alberigo, difeso dall’avvocato Angelo Natale, Simone Frattin, difeso dall’avvocato Antonio Chianta, Andrea Ercolino, difeso dall’avvocato Francesco Malafronte e Omar Manolo Vercelli, difeso dall’avvocato Vincenzo Vittorelli. Ognuno ha fornito spiegazioni in merito alla propria posizione, dai legali sono state avanzate istanze di scarcerazione e riesame dell’ordinanza.

Alle 18 circa per Yuri Terenzio è stata sospesa la misura cautelare dei domiciliari. “La storia infinita” continua tra interrogatori, scene mute e poche, pochissime rivelazioni importanti. Proseguono i tentativi da parte delle autorità giudiziarie di ricostruire l’intera macchina dell’organizzazione. Gli arrestati sono molti, alcuni dei quali risultano essere esclusivamente consumatori abituali di sostanze stupefacenti.