«A marzo il movimento franoso a ridosso del viadotto biondi "festeggierà" i 4 anni, senza che la Regione Lazio abbia compiuto un solo atto concreto per la messa in sicurezza della struttura. La circostanza è veramente paradossale e denota totale mancanza di programmazione e scarsa consapevolezza del problema da parte dei competenti uffici regionali». È quanto evidenzia Danilo Magliocchetti, consigliere comunale e provinciale di Forza Italia.

L’esponente azzurro continua, infatti, la sua batta- glia per la definitiva messa in sicurezza della frana. «È solo grazie alla lungimiranza e alle capacità amministrative del sindaco Ottaviani e della sua giunta - prosegue - che la città è tornata ad utilizzare questa importante arteria di collegamento tra la parte alta e quella bassa del capoluogo, ma l'inerzia della Regione lascia veramente interdetti. Questa specialmente se confrontata con gli innumerevoli annunci da parte dei rappresentanti della regione, da 4 anni a questa parte, circa l'immediata, è ovviamente un eufemismo, partenza dei lavori. L'importante e certamente apprezzabile iniziativa del Sindaco di realizzare il ponte Bailey, non può comunque ed in alcun modo autorizzare la Regione a non intervenire più con le opere di ripristino di sua competenza. Il rischio che si corre è che un opera provvisoria, anche se indiscutibilmente ben fatta, possa con il tempo risultare definitiva. Non è così che funziona. I cittadini di Frosinone hanno il pieno diritto di vedere restituito alla città il viadotto biondi nella sua totale funzionalità e sicurezza. Una domanda nasce spontanea a 4 anni dall'evento franoso, che cosa aspetta ancora la Regione Lazio ad intervenire? Giova ricordare che il 28 ottobre 2016 gli uffici regionali hanno aggiudicato la gara d'appalto per la frana di via Lungoliri a Pontecorvo, che si verificò praticamente nello stesso periodo di quella di Frosinone. Perché per il ripristino del viadotto non si riesce a vedere mai la luce? È una domanda - conclude il consigliere Magliocchetti - che si pongono da anni praticamente tutti i cittadini di Frosinone per la quale attendo- no una risposta».