Entrano in autogrill, infila- no dentro a quattro borse stecche di cioccolato e dolciumi vari. Il tutto non passa inosservato agli occhi del direttore dell’area di servizio “La Macchia Ovest”, che notando dalle telecamere di sicurezza le fasi del colpo, interviene per fermare gli autori: due donne e un uomo campani. Messi alle strette i tre spintonano il direttore e la cassiera e fuggono a bordo di un’auto. Gli addetti dell’autogrill annotano subito il numero di targa della macchina e contattano la polizia. Subito vengono avviate le ricerche.

La Renault Clio con cui sono fuggiti i rapinatori, viene intercettata dalla Polizia stradale di Cassino all’altezza del casello dell’A1 della città martire. Rinvenuta la refurtiva per i tre scattano le manette. Le due donne vengono accompagnate al carcere femminile di Rebibbia a Roma e l’uomo nella Casa circondariale di Cassino.

La ricostruzione

Sono circa le 13 di venerdì quando due donne e un uomo all’interno dell’area di servizio “La Macchia Ovest” si impossessano di dolciumi, del valore di oltre mille euro. Le telecamere di sicurezza riprendono l’accaduto e il direttore interviene per fermare le due donne e l’uomo. Gli stessi, spintonando prima il direttore e poi la cassiera intervenuta per dar man forte al gestore, riescono a guadagnare la fuga. Salgono a bordo di una Renault Clio, che dagli accertamenti della polizia risulterà essere stata presa a noleggio.

Gli addetti dell’area di servizio escono all’esterno e annota- no subito il numero di targa del veicolo. Immediata la telefonata al centro operativo della polizia stradale. Diramata la nota di ricerca gli agenti si mettono sulle tracce della Renault Clio.

La fuga dei tre malviventi dura giusto qualche minuto; infatti l’immediato intervento di due pattuglie della sottosezione della Polizia stradale di Cassino consente di intercettare l’auto. Gli agenti intimano l’alt al conducente, controllano gli occupanti, si fanno aprire il vano bagaglio e dall’interno trovano quattro borse contenenti diverse stecche di cioccolata e dolciumi vari per un valore superiore ai mille euro.

I malviventi non sanno giustificare il possesso di quei dolci e vengono così portati in ufficio dagli agenti della Polizia di Stato dove, vedendo le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza dell’autogrill, ricostruiscono le fasi della rapina. Eseguiti gli adempimenti di rito, restituita la merce al direttore dell’Area di servizio, le due donne vengono tradotte presso il carcere femminile di Rebibbia e l’uomo presso la Casa circondariale di Cassino.