Innanzitutto è psicosi. La gente ormai non apre più a nessuno, neppure dopo accurato interrogatorio. E sui gruppi Whatsapp non si fa altro che far girare segnalazioni di truffe - vere o presunte - ai danni di questo o quel soggetto. Dopo la âtruffa del marescialloâ segnalata da diversi cittadini che sono stati chiamati con la solita storia dellâincidente di un proprio congiunto, affiora una vicenda che vede coinvolto un prete di una piccola parrocchia del Cassinate, a pochi passi dalla città martire.
In un giorno festivo arriva un presunto dipendente per conto della Rai che subito gli dice «Non devi firmare nulla, né pagare». Poi esibisce un bollettino per il canone e chiede il codice fiscale della parrocchia. Tante le domande del sacerdote al quale il suo interlocutore risponde dicendo che deve adeguare la tariffa e che ha bisogno di dati tecnici. Il prete era da solo in quel momento e, purtroppo, non poteva fornire queste indicazioni. Soprattutto perché il televisore non ce lâha o meglio non funziona perché manca lâantenna. Alla richiesta di andare via, lasciandogli il bollettino per poterlo esibire allâeconomo della curia, il signore ha salutato dicendo che senza dati non poteva lasciare proprio nulla. Immediata la âpuzza di bruciatoâ e il sospetto di un tentativo di truffa.
Casi analoghi in tutto il Cassinate, nel mese di dicembre. Due a Piedimonte, segnalati ai carabinieri, ai danni di due donne a cui è stato detto di trovarsi davanti ad amici del figlio e che dovevano saldare una quota che lui non poteva sborsare. Entrambi falliti. Un tentativo, sempre nello stesso periodo, è accaduto anche alla mamma del sindaco di Aquino. Hanno citofonato e fatto finta di parlare al telefono con il primo cittadino, facendo credere alla donna che fosse rimasto a piedi con la macchina e che con 400 euro potevano intervenire. Ma alla risposta della donna âAdesso lo chiamo io mio figlioâ, si sono dileguati. Altri in passato i tentativi sventati nella stessa cittadina cassinate: il Comune è in prima linea contro i malintenzionati e continui sono i corsi anti-truffa rivolti ad anziani.