Da nord a sud della Ciociaria, oltre al freddo e al gelo, ieri si sono registrate forti raffiche di vento che insieme a una pioggia battente hanno messo in ginocchio tanti automobilisti e cittadini. Numerose le telefonate ai vigili del fuoco che sono intervenuti per rimuovere gli alberi caduti su molte strade. Intanto tutti aspettano la neve prevista per domani, ma c’è da fare i conti con il pericolo ghiaccio. L’acqua caduta nella giornata di ieri potrebbe trasformarsi in ghiaccio, creando possibili difficoltà nella viabilità. La Protezione civile, comunque, è pronta a fronteggiare ogni tipo di difficoltà. Dopo il vento e la pioggia ora si attende la neve. Almeno nel capoluogo, dovrebbero posarsi, secondo le ultime previsioni disponibili, tra i 5 e i 10 centimetri a terra.

Disagi a Frosinone

Neanche il capoluogo è stato risparmiato da rami finiti sulle strade e cassonetti spazzati dal vento. Sull’autostrada, in direzione sud, è finito un albero in carreggiata. Fortunatamente sono intervenuti gli agenti della polizia che hanno evitato il peggio eliminando il pericolo.

Massi caduti a Morolo

La pioggia battente ha fatto cedere massi da una parete rocciosa a Morolo, vicino al centro storico. Fortunatamente non si sono registrati danni a cose o a persone.

Danni a Cassino

Le tubature gelate esplodono. E nella mattinata di ieri hanno lasciato il piccolo centro di Terelle a secco. Metà comune non aveva più acqua, non c’era neppure nel serbatoio, e vista la nuova allerta meteo il sindaco e l’Acea si sono subito mobilitati. Riparazioni a tempo record hanno riportato il prezioso flusso idrico nelle condutture già a metà pomeriggio: ora si preparano tutti alle temperature di nuovo in picchiata. A Cassino continua l’emergenza nelle abitazioni. L’Ente non si è certo risparmiato, in questi giorni, con l’ufficio manutenzione che ha provveduto a decine e decine di riparazioni. Ma ancora ieri erano in tanti senz’acqua. In particolare una famiglia con bambini è a secco da una settimana e nonostante le sollecitazioni al Comune la situazione è rimasta invariata. Non migliora la situazione neppure nei comuni come Acquafondata e Vallerotonda dove la neve, in alcune zone, proprio non si scioglie. E in attesa delle nuove precipitazioni, si contano i danni provocati dal vento.

La Valle di Comino si organizza

Nei comuni montani della Valle di Comino i sindaci si preparano in vista della neve. Ad Atina, ad esempio, l’assessore delegato alla Protezione civile, Francesco Massa, ha organizzato una riunione in comune. Anche Settefrati si prepara all’emergenza neve. Per mantenere in efficienza l’unica strada che raggiunge Canneto, il sindaco Riccardo Frattaroli deve dar fondo a tutte le (poche) risorse che ha: «Non ho sale a sufficienza e devo utilizzare i mezzi comunali per coprire le necessità».